PRESIDENTI DELL’ASSOCIAZIONE BRIDGE JESI
ALBERTO PASTORINI (da gennaio 1991 a gennaio 2001)
GABRIELE FAVA (da gennaio 2001 a febbraio 2006)
MARIO PASTORI (da febbraio 2006 a giugno 2007)
GIOSUE’ BADIALI (da luglio 2007 a gennaio 2013)
GIORDANO TOGNI (da gennaio 2013 a tutt’oggi)
La storia
Il suo primo nome fu “Aesis Bridge” e nasceva, il Club del Bridge di Jesi, per opera di un appassionato di questo gioco il Dottor Alberto Pastorini. Era il 1993 e la sua prima sede fu il Circolo Cittadino, ilprimo torneo si tenne nel1994. Inizialmente fu un club privato che contava circa 35 iscritti, l’iscrizione alla Federazione non era ancora obbligatoria allora. Ma l’interesse per questo gioco era nato molto prima, anche se in quel tempo il Bridge non era molto conosciuto nella città di Jesi, anzi veniva considerato un gioco di elite abbastanza complesso e anche un po’ “snob”. L’opinione comune era che richiedesse una applicazione particolare ed una conoscenza di tante, troppo regole per niente affatto semplici. Intanto era nato il “Club Federico Secondo”, lì alcuni soci iniziarono ad incontrarsi per “studiare” e giocare. Era un gruppo piuttosto esiguo, non più di 11, 12 persone, ma assai deciso, che, proprio sotto la guida del Dottor Alberto Pastorini, in poco tempo suscitò la curiosità e l’interesse di persone anche al di fuori del club, da qui la decisione di lasciare il Federico Secondo e di praticare il gioco altrove. I 12 cominciarono ad incontrarsi al Circolo Cittadino, intensificarono la pratica ed acquisirono, pian piano, una tecnica sempre maggiore. La loro tenacia e caparbietà cominciò a destare sempre più interesse e curiosità nell’ambiente circostante tanto che ci fu un crescendo di adesioni. Nel 1999 il Club ebbe il maggior numero di iscritti, 72.
Il Dottor Pastorini con competenza ed abnegazione teneva corsi di avvicinamento e di preparazione e di quando in quando si avvaleva anche della docenza di amici più esperti del club di Osimo che venivano a Jesi e tenevano lezioni di approfondimento.
C’era un’attività sociale molto simpatica e vivace che coinvolgeva anche le famiglie nei momenti più significativi dell’anno. Si partecipava ad incontri con merende e cene conviviali, ci si scambiava piccoli doni ricordo ed il tutto si concludeva sempre con un torneo a premi.
L’anno sociale in genere si apriva a settembre/ottobre e si chiudeva all’inizio dell’estate con un torneo nel “Salone del Lampadario” del Circolo Cittadino: venivano anche numerosi bridgisti di altri centri della provincia, a volte si raggiungevano anche 38 tavoli.
Nel 2001 ci fu l’iscrizione alla Federazione Bridge, il fatto nuovo portò al club più specializzazione e professionalità, se si può usare questo termine per un gioco, ma tolse un po’ di quella veste familiare che tanto aveva contribuito alla sua nascita ed al suo successo.
La circostanza segnò anche un mutamento al vertice del club, il Dottor Alberto Pastorini lasciò il testimone al Professor Gabriele Fava.
Altri Presidenti si avvicendarono poi nel tempo ed ognuno portò qualcosa di nuovo e di positivo ma il nocciolo duro esisteva già ed era stato proprio il Dottor Pastorini a dargli vita, del suo operato il Club gli riconobbe grande merito e lo insignì della presidenza onorifica.