Nel centro storico di Jesi, un immobile, quello dell’ex convento delle Giuseppine, a suo tempo, costruito a ridosso della chiesa di San Nicolò, oggi è stato venduto ad un’impresa che lo vuol trasformare in appartamenti, sempre nello stesso luogo e con le stesse caratteristiche di soffocamento del monumento.
Il lodevole impegno di alcune persone è stato, sino ad oggi, quello di battersi affinché si possa liberare finalmente la chiesa e la piazza al fine di valorizzare uno degli scorci storici più belli della nostra città, contro un’edilizia selvaggia.
Una vicenda questa che si è già trasformata in battaglia legale: il comitato costituito e la sezione locale di Italia Nostra si sono attivati per un ricorso al TAR.
Si è lanciata una sottoscrizione di raccolta fondi per sostenere le spese legali e si chiede di sostenere un’iniziativa utile ed importante per tutta la cittadinanza.
Partecipiamo anche noi bridgisti: un piccolo contributo sommato a tanti altri permette di fare grandi cose!
(riferimento per versare il proprio contributo: Gabriele Fava)